‘Ndrangheta. Arrestato latitante in Olanda, era uno dei 100 più pericolosi
21 Agosto 2009
di redazione
Un esponente della ‘ndrangheta calabrese, condannato in Italia per omicidio, tentato omicidio e associazione mafiosa, è stato arrestato oggi nei Paesi Bassi. Lo ha reso noto oggi la procura nazionale olandese.
Sull’uomo – 29 anni, identificato come Gianluca Racco – pendeva un mandato d’arresto internazionale dal 2004 per omicidio, tentato omicidio ed associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Racco era inserito nell’elenco dei cento latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno. Secondo quanto riferito dai carabinieri, è affiliato alla cosca Commisso di Siderno (Reggio Calabria).
L’arresto è stato eseguito dagli organi della polizia olandese unitamente ai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Reggio Calabria. Questi ultimi, insieme a funzionari dell’Interpol, hanno affiancato i colleghi olandesi nella fase esecutiva della procedura di cooperazione internazionale di polizia e giudiziaria attivata a seguito di indagini condotte dagli stessi carabinieri e coordinate dalla Dda di Reggio Calabria.
Secondo quanto ha comunicato la procura olandese, l’uomo – fermato nella cittadina di Aalsmeer, nell’Ovest dell’Olanda – "si nascondeva probabilmente da diverso tempo nei Paesi Bassi". La giustizia italiana – fanno quindi sapere i magistrati olandesi – ha già inviato presso il tribunale di Amsterdam la richiesta di estradizione del latitante.
I Paesi Bassi si confermano uno dei rifugi prediletti dalla ‘ndrangheta calabrese. Proprio ad Amsterdam il 13 marzo scorso era stato arrestato il superlatitante Giovanni Strangio, nell’ambito delle indagini sulla cosidetta "strage di ferragosto" avvenuta nel 2007 a Duisburg, in Germania.
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha espresso la sua soddisfazione per l’arresto del super latitante in un telegramma inviato al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli: "Ho appreso con grande soddisfazione la notizia dell’arresto effettuato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria del latitante Gianluca Racco, da tempo ricercato poichè inserito nell’elenco dei cento latitanti più pericolosi. Le esprimo il mio vivissimo compiacimento, che La prego di estendere a tutto il personale che ha preso parte all’operazione dando l’ennesima prova di grande professionalità e dedizione al servizio".