Nucleare. Cina sostiene accordo tra Iran, Brasile e Turchia

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Nucleare. Cina sostiene accordo tra Iran, Brasile e Turchia

18 Maggio 2010

La Cina si è detta favorevole all’accordo tra Iran, Brasile e Turchia sullo scambio di combustibile. Un’intesa accolta però con diffidenza dall’Occidente, nel quadro del dossier sul controverso programma nucleare di Teheran. "Sosteniamo questo accordo, vi attribuiamo molta importanza" ha detto Ma Zhaoxu portavoce del ministero degli Esteri cinese. "Speriamo che aiuti a promuovere una soluzione pacifica della questione sul nucleare iraniano" ha aggiunto durante una conferenza stampa.

Ieri Iran, Turchia e Brasile hanno adottato una proposta comune che prevede lo scambio del combustibile nucleare sul territorio turco. Intesa raggiunta nel tentativo di sciogliere il nodo con l’Occidente sulla proposta dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Aiea, in base alla quale l’Iran deve inviare il suo uranio a basso arricchimento in Russia dove verrà arricchito al 20%, successivamente il prodotto andrà in Francia per essere trasformato in combustibile e ritornarte così in Iran per alimentare una centrale per la ricerca scientifica.

Sulla proposta non vi era però accordo perchè l’Iran chiedeva che lo scambio avvenisse sul proprio territorio. Il portavoce cinese ha tenuto però a sottolinere che la Cina, membro del Consiglio di Sicurezza Onu e partner commerciale dell’Iran sul fronte energetico, continuerà «ad aderire alla doppia strategia» di matenere la pressione su Teheran e tentare di trovare una soluzione negoziata alla questione.