Nucleare. Colloqui segreti tra l’Occidente e l’Iran
17 Dicembre 2010
di redazione
L’Iran sta conducendo negoziati segreti con i Paesi occidentali grazie alla mediazione della Turchia per la sospensione dell’arricchimento dell’uranio in cambio della cancellazione delle sanzioni internazionali sulla Repubblica islamica. Lo scrive il giornale britannico ‘The Telegraph’, precisando che in base all’accordo Teheran si impegnerebbe a spedire in un luogo sicuro circa mille chilogrammi del suo uranio a basso arricchimento, così come la sua intera scorta di 30 chilogrammi di uranio arricchito al 20 per cento.
In cambio, la Francia e la Russia fornirebbero combustibile pronto per il reattore di isotopi medici per il quale l’Iran ritiene sia necessario l’uranio arricchito al 20 per cento, un livello che dimezzerebbe i tempi nell’eventuale realizzazione di armi nucleari. Anche gli Stati Uniti sono coinvolti nei negoziati che, si legge, sono iniziati in Bahrein dopo un incontro all’inizio del mese tra il ministro degli Esteri turco Ahmed Davutoglu e funzionari iraniani.
Fonti diplomatiche riferiscono che i negoziatori turco e iraniano si sono incontrati diverse volte per discutere i dettagli dell’accordo, che si augurano di firmare il mese prossimo all’incontro con i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e della Germania (il gruppo dei 5+ 1).