Nucleare. Raggiunto l’accordo sul disarmo tra Obama e Medvedev
06 Luglio 2009
di redazione
Obama e Medvedev hanno firmato un accordo sul disarmo nucleare che prevede la riduzione degli arsenali atomici a 1.500-1.675 testate e 500-1.100 vettori balistici per ciascun Paese entro 7 anni. Il memorandum non ha valore giuridico ma solo politico e serve da base per il proseguimento dei negoziati sul rinnovo del Trattato Start I, che scade il 5 dicembre.
Il tetto fissato per testate nucleari e vettori riguarda ciascuno dei due Paesi e sarà definito meglio nelle successive trattative. Attualmente, secondo le stime della pubblicazione americana "Bullettin of atomic scientists", gli Usa hanno 2.200 testate nucleari e e la Russia circa 2.790.
Sono positivi i primi commenti dei presidenti russo Dmitri Medvedev e Usa Barack Obama al termine del loro primo colloquio in formato ristretto, durato quasi un’ora e mezzo, secondo quanto riferisce l’agenzia Itar-Tass. "Non abbiamo speso il tempo invano, abbiamo discusso di temi importanti, ora continueremo a discutere nel formato più ampio i problemi bilaterali ed internazionali. Ci muoveremo oltre sull’agenda", ha commentato Medvedev. "La trattativa nel formato ristretto è stata molto produttiva. Non ho dubbi che potremo raggiungere un progresso su tutti i problemi che dobbiamo discutere", gli ha fatto eco Obama. Obama ha citato in particolare i temi della sicurezza, dell’energia e della tutela ambientale.
"Washington e Mosca – ha detto il presidente americano – hanno più cose in comune che differenze e se lavoriamo duro nei prossimi giorni possiamo fare straordinari progressi che porteranno benefici ai popoli di entrambi i Paesi". Dal canto suo, Medvedev ha affermato che la visita di Obama a Mosca "è un evento importante nella storia delle relazioni russo-statunitensi che aiuterà ad aprire nuove pagine".
Questa mattina, incontrando a Mosca il presidente Usa, Barack Obama, il leader del Cremlino Dmitri Medvedev aveva auspicato che il summit potesse portare ad "aprire una nuova pagina nella storia della relazioni russo-americane, sottolineando che c’è la possibilità di prendere decisioni importanti ed essenziali su tutti i temi dell’agenda". "Speriamo che come risultato del nostro lavoro di oggi e di domani, degli intensi colloqui bilaterali a tutto campo, chiuderemo alcune pagine difficili nella storia della relazioni russo-americane e apriremo una nuova pagina", ha dichiarato Medvedev nelle immagini ritrasmesse dalle tv. "I nostri Paesi si scontrano con vari problemi che noi ora dobbiamo risolvere insieme", ha aggiunto, citando quelli economici, la sicurezza mondiale e la riduzione degli armamenti strategici.
"Ritengo che abbiamo delle possibilità di prendere decisioni importanti ed essenziali su tutti i temi in agenda", ha osservato il presidente russo.