Nuova influenza. Ancora casi in Italia. Sacconi: “Allarmismi ingiustificati”

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Nuova influenza. Ancora casi in Italia. Sacconi: “Allarmismi ingiustificati”

20 Luglio 2009

I controlli all’aeroporto di Malpensa dei passeggeri provenienti dai Paesi dove più estesi sono i focolai dell’influenza da virus H1N1 "continuano ad essere portati avanti secondo l’ordinanza del 2 maggio scorso". Lo ha reso noto il dottor Camillo Carrà, responsabile dell’Unità territoriale di Malpensa, precisando che l’ordinanza scadrà il 31 luglio prossimo.

Attualmente, quindi, vengono effettuati controlli diretti sui passeggeri provenienti dal Messico e l’acquisizione dell’autocertificazione da chi proviene dagli Stati Uniti. Da oggi, inoltre, viene distribuito ai passeggeri in arrivo e in partenza un volantino ministeriale, che è "sovrapponibile a quello precedente – precisa Carrà – tranne che al posto del numero verde 1500 si consiglia di mettersi in contatto con l’azienda sanitaria locale". Nel volantino si descrivono i sintomi della nuova influenza, come viene trasmessa e si raccomanda di prestare attenzione al proprio stato di salute per sette giorni da quando si rientra da Paesi a rischio.

Secondo le previsioni dell’ Istituto superiore della Sanità, alla fine della pandemia della nuova influenza, prevista per maggio 2010, in Italia avranno contratto il virus circa 4 milioni di persone. A renderlo noto è stato il viceministro della Salute Ferruccio Fazio durante l’inaugurazione del nuovo centro di Medicina dello Sport a Ferrara. Secondo Fazio è impossibile prevedere se anche in Italia saranno necessarie limitazioni agli ingressi nel paese attraverso controlli negli aeroporti, come ha fatto l’Inghilterra. "Il piano pandemico – ha spiegato Fazio – prevede che fino al livello 5 ci sia un contenimento, evitare cioè che l’epidemia entri nel paese. Il livello 6 prevede invece che nei paesi interessati ci siano misure anche in uscita: l’Inghilterra sta applicando una misura nota e prevista nei piani". È impossibile, secondo Fazio, prevedere se anche in Italia siano necessarie misure di questo tipo.

Ma per il Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, "ogni allarmismo sulla nuova influenza è ingiustificato". Parlando da Udine, a margine di un incontro con la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Sacconi ha detto che "si deve mantenere alta la guardia nel monitoraggio, ma contemporaneamente mantenere una corretta lettura di ciò che sta accadendo". Secondo Sacconi, quello che abbiamo di fronte "è un’influenza al di sotto di quelle che abbiamo sempre conosciuto nella stagionalità. Ogni allarmismo è quindi davvero ingiustificato. Vale la regola banale ma sempre buona – ha concluso – né sopravvalutare, né sottovalutare".

Nel frattempo, i 19 studenti della scuola media "Virgilio" di Peschiera Borromeo (Milano) protagonisti della quarantena in un collegio inglese perché sospettati di aver contratto il virus della nuova influenza, questa mattina si sono recati all’Ospedale San Raffaele di Milano. I ragazzi, arrivati ieri a Malpensa (già tutti guariti, secondo il dirigente del Ministero che li ha accolti all’ aeroporto), sono stati sottoposti al test per verificare il contagio dal virus A/H1N1. I campioni ottenuti sono stati inviati per l’esame, come prevede la legge, all’Ospedale Sacco di Milano che è uno dei Centri di riferimento nazionali. L’esito verrà quindi riferito al San Raffaele e reso noto – afferma l’ospedale di Segrate – non prima del pomeriggio o della serata di oggi.

Tre giovani di Gela sono state ricoverate nel Policlinico di Paleermo. Le studentesse erano ritornate anch’esse il 16 luglio scorso dall’Inghilterra, dove si erano recate con un gruppo di compagne per imparare l’inglese, ospiti di uno dei tanti college nella zona di Londra. Le ragazze hanno tosse insistente e uno stato febbrile acuto. I medici, a titolo precauzionale, hanno disposto il ricovero.

Altri tre studenti romani, con età compresa tra i 13 e i 16 anni, sarebbero risultati positivi al test dell’influenza A dopo essere rientrati in Italia da una vacanza studio nel sud dell’Inghilterra lo scorso 11 luglio. Le condizioni dei ragazzi, in base a quanto riferisce uno dei genitori, sono buone e il quadro clinico non desta alcuna preoccupazione. Per i 3 non è stato necessario il ricovero visto che i sintomi influenzali si sono presentati in forma blanda. I ragazzi sono stati sottoposti a profilassi antivirale.

Un giovane di 18 anni, residente in un comune frentano, è stato ricoverato all’ospedale di Vasto perché sospettato di aver contratto la nuova influenza. La conferma sull’eventuale contagio arriverà fra un paio di giorni dall’Istituto Superiore di Sanità. Il giovane da una settimana era rientrato da un soggiorno in Spagna e subito ha accusato febbre alta accompagnata da sintomi clinici propri dell’influenza, che si erano manifestati per la verità già prima della partenza dal luogo di vacanza, considerato zona ad alta endemia.

Tornato in paese i famigliari, insospettiti dai disturbi accusati dal ragazzo, lo hanno accompagnato all’ospedale di Lanciano, da dove è stato immediatamente trasferito al reparto Malattie Infettive di Vasto, con ricoverato in isolamento in via precauzionale. Dai primi esami, il 18enne è risultato positivo agli esami preliminari eseguiti su campioni organici, che hanno evidenziato il contagio da virus influenzale A, ma la conferma che si tratti del tipo H1N1 arriverà solo fra un paio di giorni, dopo che verrà effettuata la tipizzazione sugli stessi reperti da parte dei laboratori dell’Istituto Superiore di Sanità. Il giovane è già stato sottoposto alla specifica terapia antivirale ed è guarito, non presenta più nè febbre nè sintomi, e tra qualche giorno sarà dimesso. Non accusano problemi i compagni di viaggio, nè i suoi famigliari, per i quali non c’à stato contagio.