Nuovo piano della Fed e altre banche per la crisi dei mutui
12 Dicembre 2007
di redazione
La Federal
Reserve (Fed), insieme alla Banca Centrale europea ed altre banche, ha annunciato un piano d’iniezione di liquidità sui
mercati contro le ”elevate pressioni” di credit crunch.
In
base al programma la Fed, e con lei la Banca Centrale Europea (BCE), la Bank of Canada, la Bank of England e la Swiss National Bank, lancerà un’operazione di rifinanziamento a breve
termine rivolta alle banche per garantire tassi interbancari più bassi. Il
piano inoltre prevede che vengano fissate linee di scambio di valute estere tra
la Bce e la banca centrale svizzera. Anche la Banca d’Inghilterra parteciperà al
programma.
In
base a quest’ultimo la prima asta a 28 giorni, da 20 miliardi di dollari, sarà
lanciata lunedì con regolamento il 20 dicembre; la seconda, sempre di 20 miliardi
di dollari, a 35 giorni, sarà lanciata il 20 dicembre con regolamento il 27
dicembre, e sono già previste azioni successive per il 14 e il 28 gennaio.
“L’esperienza acquisita dal programma di immissione temporanea – spiega la
Fed in una nota – aiuterà a valutare la potenziale utilità di incrementare gli
attuali strumenti di politica monetaria della Fed nelle operazioni a mercato
aperto e per le agevolazioni al mercato primario del credito attraverso
operazioni permanenti per le aste basate sul tasso di sconto”.
In
pratica la Fed e le altre banche centrali s’impegnano a ad immettere liquidità
sui mercati attraverso a un nuovo sistema di collocamenti diretti alle banche
commerciali. Al programma, finalizzato a “fronteggiare le pressioni di
breve termine del mercato interbancario”, hanno aderito, oltre alla Fed e
alla Bce, la Banca centrale del Canada, la Banca d’Inghilterra e la banca
centrale svizzera. Le misure puntano a risolvere o alleviare la crisi di
liquidità che sta costringendo le banche a tagliare i prestiti agli istituti
finanziari, minacciando di danneggiare la crescita economica globale. Lo sforzo
mira a creare un sistema di aste temporanee a breve termine in grado di
rifornire di liquidità il sistema interbancario.