Obama e la politica estera: bene Bush padre e Reagan
29 Marzo 2008
di redazione
Promette il ritorno a una politica estera “bipartisan” e “realista”, Barack Obama. Nel farlo, il senatore candidato alla nomination democratica ha elogiato alcuni presidenti del partito rivale: H. W. Bush, il padre dell’attuale capo di Stato George, e Ronald Reagan.
Nel corso di un comizio elettorale in Pennsylvania, ieri sera Obama ha sottolineato la distanza che lo separa dalla rivale Hillary Clinton. “La verità – ha detto – è che la mia politica estera è un ritorno alla politica tradizionale bipartisan e realista del padre di George Bush, di John F. Kennedy e in qualche modo di Ronald Reagan”.
In Pennsylvania per raccogliere nuovi consensi in vista delle primarie del 22 aprile, il senatore ha più volte sostenuto la necessità di politiche che superino le divisioni di partito. Per questa convinzione e in particolare per alcuni giudizi su Reagan, il protagonista della Guerra fredda che definì l’Unione Sovietica “l’impero del male”, Obama è stato più volte criticato dalla Clinton.
Nella cittadina di Greensburg, il senatore ha sottolineato di aver apprezzato la gestione della Guerra del Golfo del 1991: Bush padre, infatti, sarebbe stato capace di raccogliere attorno all’operazione “Desert Storm” un’ampia coalizione internazionale.
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fonte: APCOM