Olmert: prossima amministrazione Usa sarà forse meno amica d’Israele
10 Giugno 2008
di redazione
La prossima amministrazione degli Stati Uniti potrebbe non essere accomodante verso Israele come quella del Presidente George W. Bush, e pertanto, bisognerebbe sforzarsi per approfittare a 360 gradi dell’attuale leadership Usa. E’ quanto ha detto il Primo ministro israeliano Ehud Olmert. Nonostante le attuali difficoltà interne di Olmert, coinvolto in uno scandalo di tangenti, l’amministrazione ha già chiarito, da parte sua, che continuerà a premere per un accordo di pace israelo-palestinese entro la fine dell’anno – obiettivo proposto da Bush alla conferenza di Annapolis dello scorso novembre – che coincide con la scadenza dell’ultimo mandato dell’attuale inquilino della Casa Bianca.
A tale proposito, il giornale sottolinea che il prossimo lunedì il Segretario di Stato americano Condoleezza Rice parteciperà ad un trilaterale con il ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni e con il negoziatore palestinese Ahmed Qureia (Abu Ala) proposto dagli Usa per accelerare i negoziati e cercare di appianare le principali divergenze che dividono le due parti.
fonte: APCOM