Omicidio Scazzi. La cugina Sabrina portata incappucciata in procura
15 Ottobre 2010
di redazione
Gli inquirenti hanno prelevato Sabrina, la figlia di Michele Misseri, l’omicida che ha confessato l’uccisione di Sara Scazzi dalla sua abitazione e l’hanno condaotta in procura. La ragazza è stata fatta uscire incappucciata per evitare telecamere e giornalisti e dovrebbe essere interrogata dagli inquirenti.
Inquirenti che precedentamente, insieme a Michele Misseri, si erano recati nel podere dove si trova il pozzo nel quale è stato occultato il cadavere di Sara Scazzi.
Con l’esperimento giudiziale gli inquirenti starebbero dunque ricostruendo non solo le fasi del delitto nel garage di casa Misseri, ma anche quelle successive durante le quali, secondo la sua confessione, il contadino avrebbe violentato il cadavere della nipote, nascondendo il corpo e poi bruciando gli effetti personali della vittima in un terreno poco distante.