Omicidio Scazzi. Riesame: “Abile depistaggio da parte di Sabrina”
22 Novembre 2010
di redazione
Il rischio di inquinamento delle prove da parte di Sabrina Misseri "é innegabile e agevolmente desumibile dall’attività, complessa e multilivello, di depistaggio già abilmente e scaltramente posta in essere dalla Misseri sin dai primi minuti susseguenti al delitto". Lo afferma il Tribunale del riesame di Taranto, che ha confermato il carcere alla cugina di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa il 26 agosto scorso.
I giudici sottolineano che "appaiono assolutamente fondate le argomentazioni a sostegno" dell’arresto e affermano che gli stessi difensori dell’indagata hanno "finito implicitamente per ammettere che il pericolo di fuga certamente sussiste".