Omicidio Scazzi. Stop al circo mediatico: il sindaco chiude le strade ai turisti

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Omicidio Scazzi. Stop al circo mediatico: il sindaco chiude le strade ai turisti

23 Ottobre 2010

Il sindaco di Avetrana, Mario de Marco, ha disposto con ordinanza la chiusura per la giornata di domenica di alcune strade di accesso alle abitazioni delle famiglie Scazzi e Misseri. Il provvedimento è stato preso in previsione dell’arrivo di autobus dalla Basilicata e dalla Calabria di turisti che intenderebbero vedere da vicino la casa in cui viveva Sarah Scazzi e il garage di casa Misseri nel quale è stata uccisa.

È prevedibile che l’afflusso di turisti riguarderà anche la zona di campagna nella quale si trova il pozzo in cui per 42 giorni è rimasto nascosto il cadavere di Sarah.

Intanto, è scontro tra gli avvocati di Michele e Sabrina Misseri. I legali Vito Russo, Daniele Galoppa ed Emilia Velletri verranno infatti convocati a breve dall’Ordine degli avvocati di Taranto, come ha assicurato il presidente Angelo Esposito. L’obiettivo è verificare eventuali comportamenti non deontologici degli avvocati in seguito alle accuse reciproche testimoniate da una serie di filmati e articoli di stampa che serviranno a fare chiarezza in quella che è stata già definita "una guerra tra avvocati".

Il legale Vito Russo ha adombrato ai microfoni il sospetto che la lunga confessione di Michele Misseri, compresa quella nella quale chiama in correità la figlia Sabrina per la partecipazione all’omicidio, sia stata in qualche modo ispirata e guidata dal suo difensore. Di contro, e a distanza di poche ore, Galoppa ha segnalato dinanzi alle telecamere la presenza "sospetta" di Russo, la mattina del 15 ottobre, nelle vicinanze del garage di casa Misseri nel quale erano in corso rilievi da parte dei carabinieri con lo stesso contadino reo confesso. "Sospetta", spiegò Galoppa, perché Russo più tardi venne chiamato ad assistere Sabrina Misseri nell’interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Manduria (Taranto) conclusosi col fermo della ragazza.

A tutto questo si sono aggiunte negli ultimi giorni voci non controllate sui motivi delle eccessive presenze degli stessi legali in trasmissioni televisive che trattavano la vicenda Scazzi. A rafforzare le intenzioni dell’Ordine degli avvocati di vederci chiaro nei comportamenti dei suoi iscritti è arrivato anche un "fuori programma" di Russo in una pausa di una sua partecipazione a «Matrix» su Canale 5. Mentre dallo studio centrale stavano per collegarsi con gli ospiti, Russo ha simulato un gesto volgare che è stato visto e segnalato dai telespettatori a "Striscia la notizia", che ha mandato in onda il filmato. Spetterà ora all’Ordine degli avvocati capire se e perché tutto questo sia accaduto.