Oregon, un folle spara e ferisce una ragazza italiana
27 Gennaio 2009
di redazione
Susanna, una studentessa italiana è ricoverata in condizioni che vengono definite critiche in un ospedale di Portland, in Oregon.
L’italiana è stata colpita dai colpi esplosi da uno studente che nel fine settimana ha aperto il fuoco a caso su un gruppo di giovani, uccidendo due ragazze e ferendo sette persone, prima di torgliersi la vita sparandosi.
L’episodio è stato confermato dalla Farnesina che è in contatto con i familiari della giovane.
La ragazza, secondo quanto riferiscono i media dell’Oregon, si chiama Susanna De Sousa, ha compiuto 18 anni la scorsa settimana e proviene da Roma nell’ambito di un programma di scambio di studenti.
Frequenta la scuola superiore Clackamas High a Portland. La sparatoria è avvenuta nella notte tra sabato e domenica all’esterno di un locale, «The Zone», molto popolare tra gli studenti di Portland e frequentato da un gran numero di ragazzi stranieri. Erik Ayala, 24 anni, secondo la polizia locale ha aperto il fuoco a caso sugli studenti utilizzando una pistola italiana «Tanfoglio». Ayala è ricoverato in gravi condizioni in ospedale.
Il giovane ha lasciato un biglietto nel quale si scusava con la famiglia per il gesto che stava per compiere e precisava che avrebbe lasciato «tutto ciò che possedeva» al compagno di stanza, in particolare l’auto e una Playstation 3. Il biglietto non fornisce alcuna spiegazione sulle motivazioni della sparatoria e del tentato suicidio.