P.A. Il costo in Italia è superiore del 4% Pil rispetto alla Germania

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P.A. Il costo in Italia è superiore del 4% Pil rispetto alla Germania

P.A. Il costo in Italia è superiore del 4% Pil rispetto alla Germania

22 Agosto 2009

Se in Germania tra il 2000 e il 2008 la spesa per il personale pubblico (stipendi più contributi) in percentuale del Pil è scesa dall’8,1% al 6,9%, in Italia, sempre nello stesso periodo di tempo, questi oneri sono aumentati, passando dal 10,4% al 10,9%. A sottolinearlo è il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi.

Secondo gli Artigiani, in Italia il costo della pubblica amministrazione è superiore di quasi 4 punti percentuali di Pil rispetto alla Germania. "Pertanto, se la spesa della nostra P.A. fosse pari a quella tedesca – rileva Bortolussi – in rapporto al Pil, potremmo risparmiare circa 60 miliardi di euro ogni anno".

Altrettanto impietoso è il risultato che emerge dal confronto sulla distribuzione tra i vari livelli istituzionali di questi lavoratori pubblici. Se in Italia il 57% è alle dipendenze dello Stato centrale (e l’altro 43% è impiegato tra Regioni, Asl ed Enti Previdenziali), in Germania solo il 12% lavora per lo Stato centrale, mentre il restante 88% è distribuito tra i Lander e gli altri enti locali.

Il confronto mostra risultati leggermente diversi quando si prende come parametro di riferimento la spesa del personale pubblico in percentuale sulla spesa primaria (ovvero, la spesa al netto degli interessi sul debito pubblico). Se in Germania il dato risulta in calo e si attesta nel 2008 al 16,7%, in Italia, rispetto al 2000, abbiamo avuto una dinamica altrettanto discendente ma che si colloca al 25% della spesa primaria: ben 8,3 punti percentuali in più rispetto a quella tedesca.

Il numero dei dipendenti pubblici, dunque, per la Cgia, non è troppo in assoluto ma, in rapporto agli abitanti, è maggiore in Italia rispetto ai nostri competitori tedeschi. Infatti, se da noi ci sono 61 dipendenti pubblici ogni mille abitanti (in termini assoluti pari a 3.630.600 unità), in Germania ve ne sono 55 ogni mille abitanti (pari a 4.540.600 unità).

"I risultati di questo confronto – conclude Bortolussi – ci dicono che dobbiamo assolutamente accelerare sul fronte della riforma federalista. Oltre a trasferire ulteriori competenze ed autonomia impositiva agli enti locali, si dovrà assolutamente provvedere alla redistribuzione del personale pubblico per consentire una graduale riduzione dei costi ed un miglioramento in termini di efficienza".