Pakistan. Attacco talebano contro base militare, uccisi 10 soldati

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Pakistan. Attacco talebano contro base militare, uccisi 10 soldati

10 Ottobre 2009

Dieci morti e almeno 15 ostaggi è il bilancio dell’attacco dei talebani oggi a Rawalpindi contro il quartier generale dell’esercito pachistano. Dopo aver tentato di fare breccia nelle barriere di sicurezza ed entrare nella cittadella fortificata, alcuni terroristi, almeno 4-5, si sono asserragliati in un ufficio dell’esercito prendendo in ostaggio tra i 10 e i 15 impiegati sia civili che militari. Tra le persone sequestrate, secondo al Jazeera, ci sarebbero cinque ufficiali di alto rango.

Agenti e militari hanno circondato l’edificio e sono in corso le trattative per il rilascio degli ostaggi, anche se si teme una carneficina. Erano circa le 11.30 del mattino quando una Suzuki bianca, forse imbottita di esplosivo, con almeno sei attentatori a bordo che indossavano divise militari, ha provato a forzare il posto di blocco messo a protezione dell’accesso numero uno del quartier generale dell’esercito pachistano, a pochi chilometri da Islamabad. Qui i terroristi hanno lanciato un paio di granate prima di spostarsi all’ingresso numero due dove l’auto è stata bloccata al posto di controllo. Ne è nata una sparatoria con i militari e non si conosce l’esatto numero dei terroristi. Secondo alcune fonti di stampa, due sarebbero riusciti a scappare dopo aver lasciato l’auto e tentato di penetrare nella cittadella fortificata dell’esercito mentre quattro sarebbero stati uccisi.

Sei i militari morti nello scontro a fuoco. I due terroristi scappati si sono poi riuniti con almeno altri due complici e si sono asserragliati negli uffici militari, mentre la polizia ha scoperto il covo dal quale è partito il commando. L’attentato fallito è stato rivendicato con una telefonata alla televisione Geo Tv, dal gruppo talebano Tahrik-e-Taliban Pakistan (Ttp), lo stesso che ha rivendicato anche l’attentato di lunedì contro l’ufficio del Programma Alimentare Mondiale a Islamabad nel quale sono morte 5 persone.

Il Ttp, guidato da Hakemullah Mehsud dopo la morte di suo cugino Baitullah a causa dell’attacco di un drone americano, è considerato molto vicino ad Al Qaida ed ha la sua roccaforte nel Sud Waziristan, la regione pachistana ai confini con l’Afghanistan. Nella rivendicazione, il portavoce del gruppo ha chiesto la fine delle operazioni dell’esercito nella parte occidentale del paese ai confini con l’Afghanistan, una condanna per l’ex presidente Pervez Musharraf e la chiusura di tutti gli uffici delle Ong straniere nel paese.

Il governo pachistano e il presidente Asif ALi Zardari hanno condannato l’accaduto, annunciando che la serie di attentati di questi giorni non fermeranno il proposito governativo di continuare l’offensiva anti talebana nella valle dello Swat e di cominciarne una nuova nel Sud Waziristan. Alla contrarietà talebana per l’inizio delle operazioni in Waziristan, il ministro degli interni pachistano Rehman Malik ha anche collegato l’attentato suicida di ieri in un mercato di Peshawar, che ha fatto 52 morti.

I talebani hanno minacciato una serie di attentati nel paese se l’esercito non interrompe le operazioni contro di loro nella parte nord occidentale del paese. Negli ultimi poco più di due anni sono state oltre 2.200 le vittime degli attentati a causa dei talebani nel paese.