Pakistan. Escalation di violenze a Karachi: le vittime sono 19
22 Luglio 2010
di redazione
È salito a 19 morti il bilancio dell’ultima escalation di violenze a Karachi, il più importante centro economico del Pakistan. Gli scontri si stanno verificando tra attivisti politici di diverso schieramento. Nella notte appena trascorsa un’altra persona è stata vittima di un omicidio mirato, riferisce l’emittente televisiva locale Geo.
Le vittime, uccise nell’arco di poco più di 48 ore, sono per la maggior parte attivisti politici e tra loro ci sono anche ragazzi molto giovani. Nella città portuale del Pakistan meridionale, la tensione è alle stelle e dopo l’ennesimo atto di violenza in poche ore, la popolazione è scesa in piazza, scatenando tafferugli. Durante i funerali delle vittime, la popolazione ha scatenato sassaiole per protestare contro l’ondata di violenze e contro le ripercussioni che sta avendo sul commercio in alcune zone della città portuale del Pakistan meridionale. Qualcuno ha esploso colpi d’arma da fuoco in aria. Uomini armati hanno anche sparato contro un corteo funebre ferendo due persone
Negli ultimi due mesi a Karachi, dove spesso si registrano tensioni tra gli attivisti politici di diverso schieramento, sono morte oltre 70 persone. Alla fine di aprile in città sono riesplose anche le tensioni religiose tra militanti sunniti e sciiti.