Pakistan, giuristi in sciopero contro Musharraf

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Pakistan, giuristi in sciopero contro Musharraf

10 Settembre 2007

I giuristi della provincia pakistana del Baluchistan
scioperano oggi contro quella che hanno definito un’operazione militare in
atto, contro gli arresti extragiudiziali e la cattura di molti attivisti
politici.

La notizia è apparsa oggi sul quotidiano di Karachi ‘Dawn’,
in cui si precisa che i giuristi inizieranno presto la seconda fase della loro
protesta contro il governo. Le proteste, ha aggiunto il presidente della Baluchistan
Bar Association Baz Mohammad Kakar, continueranno fino a quando il presidente
pakistano Pervez Musharraf non darà le dimissioni. “Speriamo che la società
civile e la popolazione ci seguano e garantiscano il suo sostegno al movimento
dei giuristi”, ha aggiunto Kakar.

La mobilitazione nazionale dei giuristi pakistani contro
Musharraf e a favore del ritorno alla piena democrazia nel Paese è iniziata
quattro giorni fa con la Giornata della Difesa del Pakistan. Avvocati e giudici
vogliono che il leader  venga
definitivamente allontanato dalle massime cariche del Paese, sia che mantenga
l’uniforme sia che decida di abbandonare la guida delle forze armate.

In autunno in Pakistan si terranno le elezioni parlamentari
e in inverno quelle presidenziali, ma Musharraf non ha ancora abbandonato il
suo piano di farsi rieleggere dall’attuale Parlamento per evitare di dover
affrontare quello che uscirà dall’imminente voto.