Pakistan. I talebani liberano 50 ostaggi sequestrati nel Nord-Ovest
16 Maggio 2010
di redazione
Circa 40 ostaggi sono stati liberati nel nord ovest del Pakistan, erano stati sequestrati ieri da sospetti militanti integralisti islamici. In totale i rapitori avevano catturato 60 persone: 10 ostaggi sono riusciti a fuggire, mentre altri 10 sono ancora prigionieri, secondo quanto riportano i media locali.
Il maxi sequestro era avvenuto nei pressi della città di Hangu nella zona tribale di Kurram al confine con l’Afghanistan. I civili, tra cui molte donne e bambini, viaggiavano su diversi veicoli quando sono stati prelevati da sconosciuti che indossavano l’uniforme della polizia. Dopo l’azione, i rapitori hanno incendiato i veicoli e ingaggiato uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza giunte sul posto per cercare di liberare gli ostaggi.
Le ragioni del sequestro sono ancora sconosciute. Secondo quanto ipotizza Dawn News, i rapitori hanno voluto impedire una riunione di capi tribali che doveva decidere il ritorno nella regione di Kurram di alcune famiglie di fede sciita allontanate dopo i sanguinosi scontri con la maggioranza sunnita avvenuti tre anni fa. Non è escluso tuttavia che si tratti di un sequestro a scopo di estorsione compiuto da bande criminali attive nella regione di frontiera dove hanno trovato rifugio i gruppi talebani dispersi dalla campagna militare in corso nel vicino Waziristan.