Pakistan: l’ex leader Sharif collaborerà con la Bhutto
14 Novembre 2007
di redazione
Nawaz Sharif, ex premier pakistano, deposto nell’ottobre ’99, ha risposto all’appello di Benazir Bhutto, dichiarandosi pronto a collaborare con lei.
Dopo quella dell’ex campione di cricket Imran Khan, la Bhutto ha quindi incassato un’altra adesione al suo appello, rivolto ieri ai leader delle altre forze di opposizione pakistane, per fare fronte comune contro il regime guidato dal generale-presidente Pervez Musharraf.
Nawaz Sharif, fu deposto proprio con il colpo di stato che portò Musharraf al potere.
Tra Bhutto, a sua volta già alla guida dell’esecutivo di Islamabad, e il leader della Lega Musulmana del Pakistan-Gruppo Nawaz c’è sempre stata un’accesa rivalità, ma sabato scorso Sharif aveva inviato all’avversaria una lettera contenente una “offerta di pace” per lavorare insieme alla restituzione della patria alla “via democratica”.
Dall’Arabia Saudita dove si trova in esilio da sette anni, a Gedda, l’ex primo ministro ha teso adesso pubblicamente la mano alla numero uno del Ppp, il Partito Popolare del Pakistan: “Siamo pronti a mettere da parte le divergenze, e a impegnarci per il ritorno del regime democratico”, ha dichiarato telefonicamente Sharif.
Questi in settembre aveva tentato di rientrare in patria, malgrado un accordo con Mushraraf che lo impegnasse a restarne lontano per almeno un decennio in cambio della scarcerazione; era tuttavia stato subito arrestato e riespulso.