Papa: “si” all’autodeterminazione del paziente

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Papa: “si” all’autodeterminazione del paziente

20 Ottobre 2008

Sì all’autodeterminazione del paziente, ma no ad una "esaltazione individualistica" che rischia di portare a una "lettura non realistica e certamente impoverita della realtà umana". Il Papa mette in guardia i chirurghi italiani da una eventuale "intromissione dall’esterno" nel "delicato rapporto medico-paziente".

Ricevendo questa mattina in Vaticano i partecipanti al Congresso Nazionale della Società italiana di Chirurgia, Benedetto XVI sottolinea che "da una parte è innegabile che si debba rispettare l’autodeterminazione del paziente, senza dimenticare però che l’esaltazione individualistica dell’autonomia finisce per portare a una lettura non realistica e, certamente impoverita, della realtà umana.

Dall’altra parte – aggiunge il Papa – la responsabilità professionale del medico deve portarlo a proporre un trattamento che miri al vero bene del paziente, nella consapevolezza che la sua specifica competenza lo mette in grado in genere di valutare la situazione meglio che non il paziente stesso".