Parmalat. Cordata per difendere italianità contro scalata Lactis
18 Marzo 2011
di redazione
C’è il rischio che Parmalat diventi una filiale del colosso francese Lactalis e per difendere la sua l’italianità i fondi esteri e Intesa SanPaolo dovrebbero unire le forze.
E’ il messaggio di Massimo Rossi, il manager al lavoro per la cordata dei fondi esteri che puntano a dare una svolta alla gestione del gruppo italiano.
Intesa ha intanto già depositato la lista per il nuovo cda e il collegio sindacale di Parmalat, che si apre con l’attuale ad del gruppo di Collecchio, Enrico Bondi.
Nel frattempo i fondi di investimento Mackenzie, Skagen e Zenit hanno depositato una lista di 11 nomi per il Cda di Parmalat con Rainer Masera, Massimo Rossi ed Enrico Salza in testa all’elenco.
Seguono Peter Harf, Gerardus van Kesteren, Johannees Priem, Dario Trevisan, Marco Pinciroli, Marco Rigotti, Francesco Daveri e Valter Lazzari.