Pdl. Bondi: “Il nuovo partito è la casa comune di laici e credenti”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Pdl. Bondi: “Il nuovo partito è la casa comune di laici e credenti”

10 Marzo 2009

"Una comune casa di laici e credenti". Sarà questo, per il Ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, il Popolo della libertà. Bondi ne ha parlato all’assemblea dei parlamentari del Pdl, che si tiene al Teatro Capranica.

 “Dobbiamo essere animati da una passione civile, altrimenti i progetti politici sono destinati al fallimento – ha avvertito Bondi – E diversamente dalla sinistra dobbiamo riflettere sui nostri successi piuttosto che sulle nostre sconfitte”.

A differenza dell’opposizione "che oramai ha perso il contatto con la realtà”, ha notato poi il ministro, il Popolo della libertà “sarà in grado di trovare la rotta in un mare difficile e tempestoso”.

E riuscirà a superare le contrapposizioni “ideologiche”, “aprendosi e ascoltando le ragioni degli altri, come il papà di Eluana”.

Il punto, infatti, è uno solo: “Discutere e ascoltare per trovare un punto di equilibrio”.