Pdl. Bondi: “Il nuovo partito è la casa comune di laici e credenti”
10 Marzo 2009
di redazione
"Una comune casa di laici e credenti". Sarà questo, per il Ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, il Popolo della libertà. Bondi ne ha parlato all’assemblea dei parlamentari del Pdl, che si tiene al Teatro Capranica.
“Dobbiamo essere animati da una passione civile, altrimenti i progetti politici sono destinati al fallimento – ha avvertito Bondi – E diversamente dalla sinistra dobbiamo riflettere sui nostri successi piuttosto che sulle nostre sconfitte”.
A differenza dell’opposizione "che oramai ha perso il contatto con la realtà”, ha notato poi il ministro, il Popolo della libertà “sarà in grado di trovare la rotta in un mare difficile e tempestoso”.
E riuscirà a superare le contrapposizioni “ideologiche”, “aprendosi e ascoltando le ragioni degli altri, come il papà di Eluana”.
Il punto, infatti, è uno solo: “Discutere e ascoltare per trovare un punto di equilibrio”.