Pdl. Verdini: “Non c’è nessun cesarismo. A marzo il nuovo partito”
01 Dicembre 2008
di redazione
"Non penso Fini si riferisse a noi, parlare di cesarismo quando c’è un’adesione così forte al Pdl e una leadership berlusconiana così forte e riconosciuta… Ricordiamoci che nel 2006 con la discontinuità, con le tre punte non è che noi del centrodestra abbiamo fatto un bel risultato". E’ quanto ha detto il coordinatore di Forza Italia Denis Verdini, ospite questa mattina a Canale 5 a "Panorama del giorno" condotto da Maurizio Belpietro.
"Gli elettori -spiega l’esponente azzurro- hanno una forza straordinaria nell’innovazione della politica, poi ci sono le classi dirigenti che abitualmente gestiscono il consenso dei partiti. In Italia l’introduzione di una leadership carismatica, forte come quella di Berlusconi ha portato a questa innovazione, innovazione che ha condizionato anche gli altri partiti, nei nomi, nei simboli".
Quanto alle prospettive future del Pdl, Verdini conferma l’appuntamento di "marzo per quanto riguarda il congresso e la nascita ufficiale del nuovo partito" e sottolinea che "l’area di riferimento del Pdl è talmente vasta che noi possiamo puntare al 50 per cento del Paese perchè ci sono le condizioni. Qualche giorno fa quattro istituti hanno fatto dei sondaggi che alle elezioni europee ci danno in media del 47".