Pedofilia. In Belgio identificati ufficialmente 134 preti pedofili, 21 condannati

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Pedofilia. In Belgio identificati ufficialmente 134 preti pedofili, 21 condannati

12 Gennaio 2011

La Conferenza episcopale del Belgio ha identificato ufficialmente 134 preti pedofili, ma di questi solo 21 sono stati poi condannati e sono finiti in carcere. Lo rivela oggi il quotidiano belga Le Soir, che ha preso visione del rapporto consegnato dalla stessa Conferenza episcopale alla commissione parlamentare che si occupa dei casi di abusi sessuali nella Chiesa.

Dei 134 preti pedofili identificati, accusati di aver commesso abusi su minori a partire dagli anni ’60, 90 sono ancora in vita. Ma la cifra di 134, secondo Le Soir, non tiene conto di una cinquantina di denunce presentate dopo il caso delle dimissioni del vescovo di Bruges accusato di aver abusato del nipote. Stando al rapporto citato dal quotidiano, tra i preti colpevoli di pedofilia solo 22 (16%) sono stati sospesi definitivamente dalle loro funzioni e soltanto 21 (15%) sono stati condannati da un tribunale e sono stati messi in carcere.

L’arcivescovo Andrè-Joseph Leonard, primate del Belgio, in un’intervista all’emittente televisiva Vtm, non ha escluso la possibilità di indennizzare le vittime. "Non è escluso che possiamo essere volontariamente solidali con queste persone", ha detto l’arcivescovo, sottolineando che "potrebbe trattarsi di compensazioni finanziarie".