Pedofilia online. Maxi operazione: 14 arresti in tutta Italia
20 Giugno 2009
di redazione
Quattordici persone arrestate e 253 indagate e oltre 300 perquisizioni: è il bilancio della maxioperazione "Smasher" contro l’acquisto su Internet e la detenzione di materiale pedo-pornografico compiuta dalla polizia postale in quasi tutte le regioni italiane.
Le indagini, di quelle che gli investigatori definiscono la maggiore operazione antipedofilia compiuta sinora in Italia, sono state svolte dal compartimento della Sicilia orientale della polizia postale e coordinate dal procuratore aggiunto di Catania Marisa Scavo e dal sostituto Antonella Barrera.
Inoltre sono stati sequestrati più di 150 mila filmati con immagini particolarmente violente e cruente di pornografia infantile. Parte delle immagini erano state scaricate da un sito Internet per pedofili il cui server è in Germania. Sedicimila sono stati trovati nell’abitazione di uno 14 indagati, che li aveva catalogati per età, sesso e tipo di violenze esercitate sui bambini. Nei filmati, molti dei quali sarebbero stati girati da recente, si vedono abusi e torture su bambini di piccolissima età compiuti non soltanto da uomini e donne ma anche da animali.
Tra gli arrestati dell’operazione compiuta dalla polizia postale di Catania su disposizione della locale Procura della Repubblica ci sono anche due uomini che avevano ogni giorno contatti con bambini piccoli per il lavoro svolto: il cuoco di un circolo didattico e l’insegnante di educazione fisica di una scuola media.
Le investigazioni sono state compiute con il coordinamento del Centro nazionale di contrasto alla pedo-pornografia on-line (Cncpo) di Roma e la collaborazione della Polizia federale tedesca.