Pensioni, concluso pranzo di lavoro. Convocazione in serata

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Pensioni, concluso pranzo di lavoro. Convocazione in serata

27 Giugno 2007

E’ durato circa due ora a Palazzo Chigi il pranzo di lavoro tra Romano Prodi, i ministri Bersani, Padoa-Schioppa e Damiano e il sottosegretario Letta. Damiano e Letta ora proseguono i contatti per riprendere la trattativa con i sindacati sulle pensioni. La convocazione è prevista in serata. Nessun commento dal ministro Ferrero

Il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero non vuole fare commenti sull’evoluzione del confronto sulle pensioni: “Si sta discutendo” dice prima di entrare in aula a Montecitorio per il question time, e a chi il confronto si svolge anche all’interno del governo, risponde di sì.

Alla domanda se ci sia il rischio che Rifondazione comunista metta in difficoltà il sindacato scavalcandolo a sinistra, Ferrero risponde escludendo l’ipotesi: “Se c’è una cosa limpida, è la posizione di Rifondazione sui contenuti. Diciamo le stesse cose non da settimane ma da mesi”. Tuttavia, conclude il ministro, “non ha senso fare dichiarazioni, è come fare interviste durante una gara degli 800 metri su chi vince: vedremo alla fine. Io mi auguro che si chiuda con un buon accordo con i sindacati”.

A pronunciarsi anche il ministro della Famiglia Rosy Bindi,che ha detto: “Spero che, come è stato annunciato, il tavolo si riapra, la trattativa vada avanti e magari, come sembrava già ieri, ci sia una conclusione positiva. Non mi sento di fare riflessioni ultimative quando ancora i lavori sono in corso, spero ovviamente che ci sia una conclusione positiva dopo di che il Dpef comunque farà la sua strada”.