Per fare gli investimenti serve una nuova e incisiva legge sugli appalti

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Per fare gli investimenti serve una nuova e incisiva legge sugli appalti

Per fare gli investimenti serve una nuova e incisiva legge sugli appalti

05 Giugno 2022

Le aziende chiedono al governo modifiche sostanziali al codice degli appalti per agevolare la realizzazione delle opere e degli interventi previsti dal Pnrr. È quanto emerge dalla periodica indagine effettuata dal Centro Studi sugli Appalti Pubblici di Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le imprese per la partecipazione alle gare pubbliche.

Una richiesta alla quale il legislatore intende dare una risposta già nei prossimi giorni. Il disegno di legge delega sui contratti pubblici, obiettivo imprescindibile del Pnrr italiano, infatti sarà in Senato per un’ultima lettura prima dell’approvazione definitiva. Salvo ulteriori correttivi, verrà discusso nell’aula di Palazzo Madama a metà giugno.

Stando ai dati del sondaggio, aggiornati a maggio, gli altri fattori decisivi per riuscire a realizzare il Pnrr riguardano la riduzione dei costi delle materie prime, intervenendo lungo la filiera per frenare i fenomeni di speculazione, e l’innalzamento della qualità del capitale umano degli uffici locali che programmano progetti e investimenti.

Per due imprese su tre, infatti, il costo delle materie prime rappresenta la preoccupazione maggiore. A seguire ci sono la scarsità delle stesse, e la presenza insufficiente di personale qualificato. Quanto ai provvedimenti adottati fin qui dal governo a tutela del tessuto produttivo, oltre la metà delle aziende interpellate chiede all’esecutivo un’azione più incisiva. È il momento di fare sul serio sul codice degli appalti.