Piemonte. Legali Cota depositano domani ricorso a Consiglio di Stato
21 Luglio 2010
di redazione
Sospendere il rinconteggio dei voti. Con questa richiesta gli avvocati del governatore del Piemonte, Roberto Cota, depositeranno domani il ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar del 15 luglio.
L’impugnazione di fronte a palazzo Spada, spiega Luca Procacci, del pool di legali, prevede prima la notifica alle parti avverse, che è avvenuta ieri, e poi il deposito del ricorso, previsto per domani. Entro un paio di giorni dovrebbe essere nota la data dell’udienza a Roma. "Chiediamo – ha spiegato Procacci – la sospensione degli effetti del dispositivo del Tar. Bisogna fermare il riconteggio dei voti perchè, a nostro avviso, ci sono delle irregolarità".
In primo luogo, ha sottolineato, "la legge 43 del 1995 stabilisce che basta una croce sulla lista perchè il voto valga anche per il candidato" e quindi sarebbe sbagliato annullare i voti di chi non ha fatto sia la croce sul simbolo che quella sul presidente. In secondo luogo, ha aggiunto, "il riconteggio avviene senza contraddittorio, in maniera unilaterale. Noi dovremmo poter assistere ma nel dispositivo non è prevista la nostra presenza".