Pirata travolge e uccide scooterista, arrestato: positivo alla cannabis
06 Giugno 2010
di redazione
Questa mattina un pirata della strada ha travolto e ucciso alle porte di Gassino, in provincia di Torino, uno scooterista, poi è fuggito. L’automobilista ha travolto Claudio Gavazzi, 57 anni, di Gassino. L’uomo era su uno scooter 50 cc che è stato tamponato dall’auto, tranciandogli di netto la gamba sinistra dall’inguine in giù.
I carabinieri hanno cercato per tutta la giornata una Fiat Punto che i testimoni hanno descritto come «rosso scura» o «amaranto». Lo sconosciuto conducente stava percorrendo la statale 590. Già al chilometro precedente aveva invaso la corsia opposta e aveva urtato un’altra Fiat Punto con a bordo una famiglia: nessuno, in quell’occasione, era rimasto ferito.
Il pirata della strada, bloccato poi dai carabinieri, è risultato positivo alla cannabis e ha un orto di marijuana. Adriano Torasso, 25 anni, agricoltore, incensurato, fuma abitualmente «canne». I carabinieri, quando stamani lo hanno fermato sulla sua Fiat Punto rossa, due ore dopo l’incidente che ha causato la morte di Claudio Gavazzi gli hanno trovato sulla vettura delle «canne» già preparate, pronte per l’uso.
Il giovane stava tornando a casa, alle 8 di questa mattina, dopo una festa con amici. Ai militari che lo hanno catturato grazie alla targa (registrata però solo in parte da un automobilista testimone, che lui poco prima di investire il motociclista, aveva toccato con la sua auto) e a posti di blocco, Torasso ha spiegato di essersi accorto di aver investito il motociclista – non però di averlo ucciso – e di essere fuggito perché spaventato. L’automobilista che lui aveva sfiorato sbandando con la sua Fiat Punto, ha fatto inversione con lo scopo di raggiungerlo e chiedergli spiegazioni, ma quando Torasso ha buttato a terra il motociclista, si è fermato per portare soccorso a quest’ultimo e dare l’allarme.