Pirateria. Elicotteri sorvolano la costa somala, si temono rappresaglie
12 Aprile 2009
di redazione
Elicotteri stanno sorvolando oggi il tratto di costa somala dove i pirati hanno le loro basi, provocando il panico nelle popolazioni locali che temono un attacco aereo. Residenti nell’area hanno detto di aver visto dei soldati bianchi su uno degli elicotteri e di ritenere che si tratti di velivoli alzatisi dalle navi americane e di altri paesi che incrociano nella zona per monitorare la situazione dell’ostaggio americano tenuto dai pirati su un battello di salvataggio.
Dopo un’interruzione ieri, è ripresa oggi l’azione di mediazione tra capi tribù somali e pirati nel tentativo di ottenere la liberazione del capitano americano Richard Phillips da cinque giorni ostaggio dei pirati somali nell’Oceano Indiano. Lo riferiscono gli stessi capi tribù e fonti ufficiali. "Gli sforzi per trovare una soluzione avevano subito ieri una battuta d’arresto. Ma verso la mezzanotte di ieri i capi tribù del villaggio di Garacad sono nuovamente partiti per la zona dove si trova il canotto (ancora in mani ai pirati) nel tentativo di riprendere i negoziati. Spero che il capitano venga liberato presto", ha detto Mohamoud Jama, un capo tripù di Garacad.
Il villaggio di pescatori di Garacad è una delle basi dei pirati nella regione autoproclamatasi autonoma del Puntland, nel nord-est della Somalia. "Ieri i pirati avevano avanzato la richiesta che si rinunciasse alla loro cattura dopo la liberazione dell’ostaggio americano e gli americani avevano affermato che li avrebbero consegnati alle autorità del Puntland, ecco perché la trattativa è fallita", ha detto ancora il capo tribù. Anche un responsabile al porto di Bosasso, capitale economica del Puntland, ha confermato che la trattativa è ripresa.
Nel frattempo il rimorchiatore Buccaneer battente bandiera italiana sequestrato ieri dai pirati nel golfo di Aden con a bordo sedici persone dell’equipaggio – tra cui dieci italiani – si sta dirigendo verso le coste del villaggio di Lasqorey, nella regione somala autoproclamatasi autonoma del Puntland. Lo ha riferito sotto anonimato uno dei responsabili dei pirati somali contattato a Eyl, roccaforte dei pirati nel Puntland. "La nave fa rotta verso Lasqorey con più di dieci pirati a bordo, scortato da tre battelli veloci", ha riferito il pirata. La notizia è stata confermata anche da un commerciante che ha venduto scorte di carburante al gruppo dei pirati.
La Farnesina continua a mantenere "il massimo riserbo" in merito al sequestro del rimorchiatore Buccaneer per favorire "una positiva soluzione del problema". Lo riferiscono fonti del ministero degli Esteri interpellate sulla vicenda.