Pirateria. Nave spagnola cattura sospetti autori attacco alla Melody

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Pirateria. Nave spagnola cattura sospetti autori attacco alla Melody

28 Aprile 2009

Una nave cisterna russa in rotta verso Singapore ha respinto un attacco dei pirati somali, armati di lanciagranate e mitra. Lo riferisce il bollettino marittimo Sovfrakt, citato oggi dalle agenzie russe. L’equipaggio della nave cisterna, 23 persone di cittadinanza russa, è riuscito a sfuggire all’attacco grazie agli idranti e alle manovre messe in atto nella navigazione. Gli spari dei pirati non hanno provocato danni e la nave ha proseguito il proprio viaggio.

Una fregata spagnola, la Numancia, ieri aveva intercettato al nord delle coste delle Seycelles un’imbarcazione sospetta catturando nove pirati somali sospettati essere gli autori del tentativo di abbordaggio alla nave di crociera italiana Melody, nella notte tra sabato e domenica. Lo ha reso noto un comunicato del ministero della Difesa spagnolo.

Fu proprio la Numancia, domenica scorsa, riferisce il sito web del Pais, a ricevere immediatamente la comunicazione d’emergenza su quanto stava accadendo all’imbarcazione italiana in navigazione nell’Oceano Indiano, con 991 passeggeri e 536 membri dell’equipaggio. Solo grazie a una serie di manovre diversive e all’intervento degli addetti alla sicurezza della nave, di origine israeliana, la Melody riuscì a evitare l’attacco di sei pirati somali armati di Kalashnikov a bordo di un gommone.

Subito dopo il tentato assalto, il comandante della Forza Navale dell’Unione Europea, (Eunavfor), capitano Juan Garat, fece rotta verso la nave italiana e nel frattempo cominciò a mettersi in contatto con le altre unità militari vicine, in modo da coordinare l’intervento. La zona dell’attacco distava più di 300 miglia, (più di 550 chilometri) dalla posizione della fregata.

Oltre alla Numancia e al suo elicottero quella sera parteciparono alla caccia dei pirati due aerei di pattuglia, uno francese e l’altro delle Seycelles, oltre a una nave della marina militare indiana, Nirdeshak, e un loro elicottero. Al termine della operazione vennero intercettate due piccole imbarcazioni sospette, molto vicine al luogo dell’assalto al Melody, con nove uomini a bordo.

Una delle due barche fu trovata vuota, mentre l’altra con a bordo i sospettati venne seguita dalla fregata spagnola, sino alle acque territoriali delle Seycelles, dove una nave di questo paese si fece carico di identificare i nove somali sospetti.