Politica. Forza Italia confluirà nel Pdl
21 Novembre 2008
di redazione
Forza Italia si scioglie e confluisce nel Popolo della libertà, il soggetto unitario del centrodestra voluto fortemente da Silvio Berlusconi e da lui annunciato nel cosiddetto discorso del predellino pronunciato nel novembre dell’anno scorso in piazza San Babila a Milano.
Ad ufficializzare il passaggio nel nuovo partito unitario, è stato il coordinatore nazionale azzurro Denis Verdini che ha preso la parola dal palco del Consiglio nazionale di FI poco dopo le 16.30, tra gli applausi della platea, in attesa dell’arrivo del Cavaliere.
"Il consiglio nazionale riunito oggi a Roma -dice Verdini leggendo il testo della mozione che modifica lo statuto del partito sancendo la sua confluenza nel Pdl- saluta con gratitudine e commozione i milioni di uomini e donne italiane che dal ’94 ad oggi, non cessano di animare e sostenere il progetto politico di FI, garantendo così al Paese una concreta alternativa politica e di governo rispetto a una sinistra purtroppo non liberale, non garantista non riformatrice".
La mozione, si legge nell’ultimo capoverso "approva il percorso politico di cui Forza Italia sarà protagonista che prevede la costituzione del Popolo della libertà e con questo obiettivo affida al presidente Berlusconi pieno mandato per le scelte e gli adempimenti necessari, in vista del primo congresso costituente del nuovo soggetto politico." In calce al documento ci sono le firme dello stesso Verdini, del capogruppo alla Camera del Pdl Fabrizio Cicchitto, del vicepresidente del gruppo del Senato, Gaetano Quagliariello e del capo della delegazione europarlamentare a Strasburgo, Giuseppe Zappalà