Procuratore Generale: “No a contrasti tra magistratura e classe politica”
29 Gennaio 2010
di redazione
"Non sono più tollerabili" contrasti tra magistratura e classe politica. È l’appello rivolto dal procuratore generale della Corte di cassazione, Vitaliano Esposito, nella sua relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.
"Contrasti non più tollerabili tra foro e magistratura e tra magistratura e classe politica", ha detto Esposito, citando anche il presidente della Repubblica e sottolineando che "è necessario che si fermi la spirale delle tensioni non solo tra le parti politiche ma anche tra le istituzioni".
Napolitano, ricorda Esposito, "ha ritenuto indispensabile che vi sia autocontrollo delle parti politiche nelle dichiarazioni pubbliche e che quanti appartengono all’istituzione giudiziaria si attengano rigorosamente alla loro funzione". La procura generale della Suprema Corte, proprio per questo, "aveva già ritenuto di sottolineare ai magistrati del pubblico ministero, si legge nella relazione, l’esigenza che la libertà di espressione non sia di pregiudizio per i diritti dei cittadini e per la credibilità del sistema giudiziario".