Prodi regala al Quirinale 3 maxiemendamenti
13 Dicembre 2007
di redazione
E’ convinzione diffusa che il
Governo sia ormai giunto al capolinea. Fatta la finanziaria, approvato il
protocollo welfare si aprirà una verifica di maggioranza che investirà
programma, legge elettorale e riforme istituzionali che presumibilmente segnerà
il tramonto dell’attuale esecutivo.
Ciononostante il Governo manifesta
insospettabili elementi di vitalità.
La sessione di bilancio in corso è
stata caotica, sicuramente la peggiore che si ricordi da dieci anni a questa
parte. La debolezza del quadro politico si è, come sempre, scaricata sulla
qualità della decisione e sulla correttezza delle procedure. Il testo
presentato dal Governo, che il Presidente voleva asciutto e coerente, era già
imponente con 97 articoli molti dei quali composti da numerosi commi. Le
notorie necessità di acquisire consensi hanno condotto il Senato ad approvare
una finanziaria di 151 articoli con una significativa lievitazione della spesa,
non coperta o coperta con nuove entrate. Ma alla Camera, dove pure il Governo
dispone di una tranquillizzante maggioranza, le cose sono andate anche peggio.
Il numero degli articoli è cresciuto sino a 213 (ma in realtà è assai maggiore
ove si consideri che vi sono alcuni articoli omnibus composti da decine e
decine di commi del tutto eterogenei fra loro), la Commissione ha approvato
quasi 300 fra articoli aggiuntivi, emendamenti e subemendamenti, la ragioneria
denuncia un buco di oltre 1 miliardo di euro. Sembra di essere tornati alla
finanziarie di pomiciniana memoria senza però la tragica grandezza di quella
stagione.
Ebbene di fronte a tutto questo il
Governo ha avuto un sussulto di orgoglio. Il Presidente della Repubblica aveva
lanciato forte il suo monito, si eviti il maxi emendamento con voto di fiducia
sulla legge finanziaria. Prodi come sempre sensibile e rispettoso delle
istituzioni, non ha presentato un maxi emendamento. Ne ha presentati tre! E non
si dica che è una presa per i fondelli. Per la casalinga di Voghera, per
l’imprenditore tessile veneto, per commercialisti e professionisti è sicuramente
un bel guadagno orientarsi fra i 390 commi dell’articolo 1 o fra i 650
dell’articolo 2, anziché dover impazzire a cercare le norme di interesse fra i
1190 commi di un articolo unico!
(a.m.)