Promuovere le imprese cooperative in modo nuovo: via libera in Consiglio
01 Febbraio 2012
“Promozione della cooperazione in Abruzzo nei settori dell’industria, del commercio e dell’artigianato”, questo il titolo del progetto di legge licenziato dalla Quarta Commissione Industria-Commercio e Turismo della Regione Abruzzo. Un sistema moderno e dinamico per una promozione efficace delle imprese corporative, è l’obiettivo del provvedimento.
“Si tratta di una normativa – chiarisce il Presidente della Commissione Nicola Argirò – molto attesa dalle imprese cooperative che hanno sollecitato un intervento da parte della Regione a sostegno di un settore cha ha un peso determinante nell’economia abruzzese e che oggi si batte tra enormi difficoltà”. Il provvedimento, che verrà esaminato dal Consiglio Regionale per il via libera definitivo, prevede importanti novità in materia.
Innanzitutto l’istituzione di un organo di Consulta per lo sviluppo della cooperazione all’interno dell’Assessorato allo Sviluppo, composto da rappresentanti della Regione Abruzzo e membri di ciascuna associazione del movimento corporativo. Tra le competenze previste, la facoltà di formulare proposte,osservazioni, valutazioni e verifiche delle politiche regionali in tema di cooperazione ed esprimere pareri su disegni di legge, di regolamento e atti di programmazione e su eventuali ulteriori provvedimenti per i quali la Giunta dovesse far richiesta.
La Consulta potrà anche formulare pareri sulle proposte del piano di interventi annuali e suggerire alla Giunta attività o interventi concernenti il mondo della cooperazione. Prospettati inoltre,contributi a sostegno delle imprese corporative per realizzare progetti di ricerca, innovazione, internazionalizzazione e marketing. Riaffermare la centralità politica ed amministrativa del Consiglio Regionale, uno degli obiettivi nodali del 2012 per il Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Nazario Pagano e numerose le buone intenzioni sull’orizzonte politico.
Sul piano delle riforme e dei progetti di legge, prevista una nuova legge elettorale con contestuale abolizione del listino. In materia di urbanistica, una normativa che favorisca il recupero edilizio, riducendo il consumo di suolo. Di particolare rilievo la riforma sui trasporti e la legge quadro sull’industria mentre in sanità,si auspica il superamento del regime commissariale. Questi gli obiettivi scritti sull’agenda del nuovo anno.