Proteste in Algeria per aumento prezzi, duri scontri nella Capitale
07 Gennaio 2011
di redazione
Non si ferma in Algeria la protesta iniziata martedì in seguito agli ultimi aumenti dei prezzi di prodotti alimentari di largo consumo. Nuovi scontri sono esplosi questo pomeriggio, subito dopo la tradizionale preghiera del venerdì, nel centro di Tizi Ouzou, capoluogo della Cabilia, e in alcuni quartieri alla periferia di Algeri.
Decine di giovani, scrive El Watan Online, hanno bloccato il centro della città berbera e eretto barricate con cassonetti e blocchi di cemento. La polizia in tenuta anti sommossa sta tentando di disperdere i manifestanti.
Alla periferia orientale della capitale si segnalano nuovi incidenti in diversi quartieri. Un consiglio interministeriale si terrà domani in Algeria per "esaminare il modo di frenare il forte aumento dei prezzi di certi prodotti alimentari di largo consumo". Lo ha annunciato, rende noto APS, il ministro del commercio, Mustapha Benbada. La riunione sarà dedicata "ai testi d’applicazione delle leggi relative alla concorrenza e alle pratiche commerciali in particolare alla definizione dei margini di beneficio sui prodotti di largo consumo".