Pugilato. Trovato morto Arturo “Thunder” Gatti, arrestata la moglie 23enne
12 Luglio 2009
di redazione
Arturo Gatti, pugile italocanadese 37enne è stato trovato morto sabato in un appartamento a Porto de Galinhas, località balneare nello Stato di Pernambuco. La moglie brasiliana Amanda Rodrigues, di 23 anni, è finita in manette dopo una serie di contraddizioni emerse nel suo interrogatorio: per lei è già pronta un’incriminazione.
Gatti sarebbe stato strangolato con la cinghia di una borsetta, che la polizia ha trovato ancora macchiata di sangue. Il cadavere aveva addosso solo indumenti intimi e presenta due ecchimosi al collo e alla nuca.
Arturo "Thunder" Gatti, nato in Italia ma cresciuto a Montreal, è stato campione del mondo dei superpiuma Ibf e dei superleggeri Wbc (per questo titolo battè Gianluca Branco a gennaio del 2004). Il pugile, che viveva nel New Jersey, era in vacanza con la moglie e il figlio di 10 mesi. La donna ha detto alla polizia che quando si è svegliata, intorno alle 6, ha trovato il marito steso a terra nel soggiorno. Secondo fonti della polizia, riportate dall’edizione online del quotidiano O Globo, il decesso risaliva invece ad almeno otto ore prima da quando il corpo è stato scoperto.
Gli inquirenti sospettano che Gatti sia stato ferito alla testa da un oggetto "perforante e tagliente". Interpellata dalla polizia, Cristina Esperidao, che ha affittato l’appartamento per un mese alla coppia, ha riferito che entrambi le avevano detto di voler trascorrere una seconda luna di miele e che le sembravano felici.