Quel KGB che c’è in ognuno di noi
14 Dicembre 2008
di redazione
L’operona di Vasilij Grossman “Vita e destino”, fortunosamente sopravvissuta al diktat kruscioviano, è uscita presso Adelphi all’insegna del “finalmente anche in Italia”. Eppure, benché non integralissima e soprattutto non adelphiana, una traduzione apparve già nel 1984 per Jaca Book. Non è che il Kgb che è un po’ in ciascuno di noi abbia silenziato il ricordo di quell’edizione?