Rai. L’opposizione contro Masi, Udc e Pd chiedono le sue dimissioni
27 Ottobre 2010
di redazione
Il direttore generale della Rai Mauro Masi è sotto assedio. Dopo il Pd anche l’Udc lo ha attaccato e ha chiesto le sue dimissioni per rilanciare il destino della tv pubblica. "Masi deve prendere atto che la sua esperienza è finita e il Parlamento deve affrontare subito la riforma del servizio pubblico", ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani.
"Con la lettera di tre consiglieri d’amministrazione della Rai al presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli, il caso Rai – ha aggiunto Bersani – è arrivato a un punto di una gravità inaudita. Siamo davvero al capolinea. Per ripartire è necessario che l’attuale direttore generale, Mauro Masi, prenda atto che la sua esperienza è finita".
"Guardiamo in faccia alla realtà e ciascuno si assuma le sue responsabilità. La Rai è allo sbando e sarebbe dignitoso che questa dirigenza rimettesse il proprio mandato", ha dichiarato dal canto suo il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini. "Andare avanti così – ha aggiunto – fa solo il gioco di Mediaset e Sky".
Per Bersani, poi, "il Parlamento si faccia carico da subito di un provvedimento di riforma della governance del servizio pubblico. Non è più il momento di temporeggiare. Qualsiasi ulteriore ritardo rischia di far precipitare la Rai in una crisi irreversibile".