Rai, Mastella: “Così Veltroni invita alla privatizzazione”
17 Settembre 2007
di redazione
Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella ha commentato
che la proposta lanciata ieri dal candidato alla segreteria del Partito
democratico, Walter Veltroni, di un amministratore unico per sottrarre l’azienda
al controllo dei partiti “è roba da azienda privata”.
Mastella, in un’intervista al Corriere della Sera, ha
aggiunto: “Nessuno mette in discussione la persona di Claudio Petruccioli e le
sue intenzioni. Ma l’attuale presidente della Rai dimentica in virtù di quale
metodo è stato eletto: presidente di minoranza, che allora era il
centrosinistra, e consiglio di amministrazione alla maggioranza?. Con questo
nuovo assetto che vede tutti i vertici Rai legati al centrosinistra che
governa, è saltato un vecchio equilibrio che governava da sempre un’area di
unità costituzionale quale è la tv pubblica. Si e’ alterato un metodo.
Petruccioli dovrebbe prenderne atto”.
Secondo Mastella soltanto in questo modo Petruccioli “non
dovrebbe avere problemi”, perché a suo tempo “fu un elemento di tale garanzia, che
si disse di lui nel centrosinistra: è l’amico del giaguaro”, cioè Silvio Berlusconi.
Ma, avverte Mastella, “bisogna stare attenti” perché “non ci
possono essere gesti di arroganza da parte di nessuno in un momento in cui
bisogna fare barriera contro gli elementi di disagio, di malessere ma anche di
qualunquismo e di barbarie che ci sono in giro. E non bisogna esasperare i toni
con il centrodestra”.
Infine, conclude Mastella: “Sulla Rai sento ogni giorno
qualcosa di più sorprendente. L’amministratore unico non risolve nulla. È roba
da azienda privata. Se si vuole privatizzare la Rai lo si dica chiaramente”.