Rifiuti: ancora roghi e proteste a Napoli
27 Gennaio 2008
di redazione
Sono stati oltre 60 gli interventi
realizzati dai Vigili del fuoco nel napoletano per domare roghi
appiccati ai cumuli di immondizia.
Non si placa, infatti, la
barbarie di dare fuoco alla spazzatura sprigionando diossina
Dalle ore 20 di ieri sera fino alle ore 8 di questa mattina le
zone particolarmente colpite sono Casoria, Giugliano e Mugnano.
Situazione leggermente migliorata, invece, a Napoli dove gran
parte dei rifiuti è stata rimossa dalle strade.
Non si placa, inoltre, il fronte della protesta. Dopo i blocchi
nel beneventano per ribadire il no alla riapertura della
discarica ‘Tre Ponti’ di Montesarchio, anche questa mattina un
gruppo di residenti di Marigliano (Napoli) hanno bloccato l’asse
7 Bis che collega Nola a Villa Literno (Caserta) nel tratto
compreso fra Acerra e Nola. I cittadini protestano contro la
soluzione prevista dal piano De Gennaro di riaprire il sito di
stoccaggio nel comune di Marigliano.
E’ tutt’ora in corso, inoltre, il presidio di residenti del
quartiere Gianturco di Napoli. I cittadini chiedono che non venga
utilizzata l’ex Manifattura dei Tabacchi come sito provvisorio
per stoccare immondizia.