Rifiuti. Compagna: “Ministro Alfano valuti azione della Procura di Napoli”
21 Ottobre 2010
di redazione
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano farebbe bene a valutare "il ruolo rivendicato" dalla Procura di Napoli sulla vicenda dell’apertura di una nuova discarica a Terzigno e a verificare se possano emergere profili per l’esercizio dell’azione di responsabilità disciplinare: è la richiesta avanzata al ministro in un’interrogazione sottoscritta da 33 senatori, primo firmatario Luigi Compagna del Pdl e dal finiano Maurizio Saia.
I senatori contestano al procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, di aver ritenuto di esprimersi sulla "nuova emergenza rifiuti" e di non aver rilevato "traccia di delinquenza organizzata nelle violenze, dettate invece da legittima protesta ecologista, contro la discarica, mentre la delinquenza organizzata – sono le valutazioni di Lepore, riassunte dagli interroganti – avrebbe forte interesse all’apertura di tale discarica".
Per il gruppo rappresentato da Compagna "non c’è dubbio che le sue parole non sembrassero dettate da nessun tipo di leale cooperazione con gli altri poteri dello Stato". "Né si sono registrate smentite o correzioni di tono – conclude l’interrogazione – quando la cosiddetta protesta ecologista attorno alla discarica di Terzigno è diventata aggressione armata contro le forze dell’ordine".