Rifiuti pericolosi: 25 arresti per smaltimento illecito
09 Febbraio 2010
di redazione
Vasta operazione dei Carabinieri del Noe (Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente) in varie regioni italiane per traffico illecito di rifiuti pericolosi. Oggi sono finite in manette 25 persone, fra Toscana, Abruzzo e Trentino. I responsabili del traffico, attraverso l’illecita miscelazione dei rifiuti, simulando operazioni di selezione, trattamento e recupero, mediante falsificazione di documenti analitici e di trasporto, per anni avrebbero illecitamente smaltito principalmente presso due discariche, una abruzzese ed una pugliese, ingenti quantitativi di rifiuti speciali sostenendo costi molto contenuti.
Le inchieste, coordinate dalle procure di Grosseto e di Lanciano, hanno permesso di sgominare due organizzazioni che da Toscana e Abruzzo avevano diramazioni in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Campania, Lazio e Sardegna.
Si chiama “Spiderman” l’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Lanciano che ha consentito la disarticolazione dell’organizzazione. Il traffico avveniva con la complicità di impianti di gestione rifiuti, trasportatori, intermediari, imprenditori, laboratori di analisi e compiacenti discariche.