Riforme. Calderoli: “Vogliamo tagliare i parlamentari del 50%”
16 Settembre 2011
di redazione
"Noi i parlamentari li vogliamo tagliare del 50 per cento. Non come la sinistra che propone 400 deputati e 200 senatori". Il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, in un’intervista a ‘la Padania’, fa il punto sulle riforme costituzionali, dopo la procedura d’urgenza stabilita dal Consiglio dei ministri, dicendosi convinto che è possibile varare la nuova forma di Stato e di governo entro il 2013.
Si pensa a un Parlamento con 500 membri, spiega Calderoli, "250 per ciascun ramo. Che però non funzioneranno più allo stesso modo perchè si ‘specializzeranno’: le materie di competenza statale in capo alla Camera, mentre le materie concorrenti spetteranno al Senato. Con la previsione di una lettura bicamerale solo per le questioni che attengono i bilanci, le leggi elettorali e quelle di revisione costituzionale".