Riforme, De Girolamo: Opa su Fi da chi ha sfilato Berlusconi da Governo Letta e ora vota contro riforme Centrodestra”

“Come Nuovo Centrodestra abbiamo sempre detto che, per il bene dell’Italia e per dare un segnale forte all’Europa, era giusto portare a termine le riforme e porre fine all’obbrobrio che nel 2001 aveva fatto la sinistra con la ‘riforma’ del titolo V della Costituzione. Anche se sull’abolizione delle partecipate inutili e sull’istituzione delle macroregioni avremmo voluto molto di più. Infatti, nei prossimi passaggi parlamentari, ci impegneremo affinché su tali materie sia messa mano, una volta per tutte”.  Così la capogruppo di Area Popolare Nunzia De Girolamo, ospite di Fatti e Misfatti in onda su Tgcom.”Lo spettacolo di oggi in Aula, con il documento di ‘dissenso’ firmato da alcuni colleghi di FI e  un altro firmato dalla minoranza dem non è stato bello. Tutto ciò è il frutto, anche, di una gestione politica non condotta al meglio. Ricordiamo,” spiega la capogruppo a Tgcom, “che noi siamo usciti da FI con sofferenza, aggrediti proprio da chi, oggi, lancia l’Opa su FI. Quel gruppo dirigente che ha tirato fuori Berlusconi dal governo Letta e ora vota contro le riforme di centrodestra”.”La presenza di Ncd al governo ha finalmente permesso di approvare la responsabilità civile dei magistrati, l’abolizione dell’articolo 18 e l’abbassamento dell’Irap per le imprese. Giustizia e famiglia saranno i nostri prossimi obiettivi. Se Renzi non cederà  alle sirene giustizialiste di parte del suo partito – conclude De Girolamo – la nostra posizione al governo si fortificherà ancor più e allora il nostro stare al governo avrà più consistenza e senso”.