Riforme, La Russa: “Il no di Bersani conferma l’antiberlusconismo”
30 Ottobre 2009
di redazione
Botta e risposta La Russa-Bersani sulla riforma della giustizia. “Avevo proposto una riforma costituzionale che valesse per sempre" slegata "dalle vicende di Berlusconi" eppure "mi hanno detto di no". Io in realtà "purtroppo lo temevo, non sono così ingenuo".
Così La Russa controbatte al leader Pd sulla possibilità di arrivare a una riforma costituzionale condivisa sulla scia del Lodo Alfano, pur recependo i rilievi sollevati dalla Consulta. Un rifiuto che secondo La Russa "dimostra che non vi è solo un antiberlusconismo di maniera, ma vi è un’indisponibilità a trovare soluzioni condivise sulla giustizia e sulla governabilità. Questo non fa onore a Bersani che ha cominciato con il piede sbagliato ripercorrendo le strade del vetero antiberlusconismo e del muro contro muro”. Il ministro aggiunge: “Quello che ho voluto dimostrare con la mia proposta è che tutti gridano che Berlusconi vuole leggi ad personam. Io ho proposto una legge che non è ad personam che comporta dei tempi lunghi, quindi assolutamente sganciato dalle vicende processuali di Berlusconi. Facciamo qualcosa che valga per sempre. Naturalmente mi hanno detto di no anche per questo”.