Riforme. Napolitano: “Modifiche istituzionali ben mirate e condivise”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Riforme. Napolitano: “Modifiche istituzionali ben mirate e condivise”

10 Luglio 2010

"Il fondato richiamo alla nostra Costituzione quale imprescindibile punto di riferimento per lo sviluppo futuro dell’Italia si iscrive opportunamente nel sempre più diffuso convincimento della necessità che ben mirate modifiche istituzionali ormai mature si definiscano attraverso un percorso condiviso nel rispetto dei principi fondamentali desumibili dall’intero impianto costituzionale". Così il Presidente Napolitano nel messaggio inviato al segretario del Partito Socialista Italiano, Riccardo Nencini, in risposta al saluto ricevuto in apertura del secondo Congresso nazionale.

Il Capo dello Stato, nel messaggio, sottolinea "il valore del lavoro come elemento fondativo della Repubblica e i connessi principi di giustizia sociale e di solidarietà, che trovano profonde radici nella tradizione e nel pensiero socialista, costituiscono ancor oggi, nel difficile momento attraversato dall’economia mondiale, linea guida essenziale per ogni azione di riforma e di sviluppo".

"In questo contesto – sottolinea Napolitano – ritengo importante il vostro intendimento di riaffermare, ad ogni livello della società e in particolare per chi riveste funzioni pubbliche, l’esigenza di comportamenti improntati alla sobrietà e all’etica della responsabilità: è quanto mai necessario comprendere che il nostro Paese potrà imboccare una via di crescita sostenibile ed equilibrata quanto più l’attenzione agli interessi individuali, settoriali e di corto respiro, lascerà il posto ad una lungimirante valutazione dell’interesse generale e visione del futuro".