Riforme, Schifani: da Ncd nessun inchino alla sinistra ma a interessi italiani. Scelta Fi indebolisce tutto centrodestra
09 Marzo 2015
di redazione
"La scelta di Fi di non sostenere più il percorso riformatore, fino a poco tempo fa condiviso con convinzione sia in Aula e sia nel Paese, rischia di indebolire non solo il partito di Berlusconi, a cui Salvini ormai detta l’agenda politica, ma tutto il centrodestra. Abbandonare la battaglia riformista per quanto accaduto in sede di scelta del presidente della Repubblica è una tesi insostenibile, oltre al fatto che porterebbe a considerare l’impegno di Fi finora come mera convenienza. Le riforme sono invece ben altra cosa ed il Nuovo Centrodestra, oggi Area popolare ha intenzione di difenderle e di portarle al termine entro il 2018. Non si tratta di inchinarsi alla sinistra ma agli interessi generali del Paese e degli italiani, quelli che hanno sempre guidato le nostre scelte politiche e che ci hanno portato a continuare lungo la strada che aveva tracciato Silvio Berlusconi, di alleanza con il Partito democratico attraverso il governo Letta e con Alfano vicepremier. Strada che poi ha rovinosamente smarrito". Lo ha dichiarato il presidente del gruppo al Senato di Area Popolare, Renato Schifani.