Roma accoglie la mamma della bimba pestata al Vittoriano
22 Luglio 2008
di redazione
Sono ancora gravi le condizioni della bimba francese di quattro anni ricoverata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma dopo essere stata picchiata selvaggiamente, sabato sera, dal padre all’Altare della Patria. La piccola Luna, si è appreso, ha trascorso la terza notte in ospedale e senza nessun lieve miglioramento.
Fabienne Verdeille, la compagna di Julien Monnet, il trentasettenne francese che sabato notte ha pestato la figlia Luna fino al coma, ha trentadue anni e dalla Turchia, dov’era in vacanza con la sorella, è arrivata a Roma all’una di ieri, dopo essere passata a prendere a Parigi la madre e il suo compagno.
«La mia è una tragedia umana e familiare» ha detto semplicemente Fabienne.
La mamma della bimba ha confermato ai carabinieri disagi psichici e terapia farmacologica a cui si sottopone da tempo Monnet. Fabienne Verdeille, nata a febbraio 1976, figura tra i componenti del comitato d’impresa di Tele France 1.
Il sindaco Gianni Alemanno ha fatto pervenire i saluti alla mamma, una delegazione di An è andata al «Bambino Gesù» mentre l’assessore comunale alla Scuola e all’infanzia, Laura Marsilio, le ha offerto l’ospitalità del Campidoglio e «ogni cosa che possa facilitarle il soggiorno».
Ecco come sono andate le cose. Sabato notte alcuni passanti hanno sentito il pianto della bambina e hanno visto l’uomo mentre la strattonava con violenza. A questo punto è intervenuta una vigilessa, Anna Esposito, ma alla vista della vigilessa il padre ha perso completamente il controllo e ha sbattuto per tre volte la testa della piccola contro i gradini di marmo, tenendola per i capelli. Poi ha cominciato a picchiare da solo la testa contro il muro, come a volersi punire.