Roma. Americana denuncia stupro sul Lungotevere, ascoltati i 2 giovani
10 Agosto 2010
di redazione
Due giovani romani, già identificati dai Carabinieri, si sono presentati in una caserma della capitale, accompagnati dai loro avvocati, in relazione al presunto stupro denunciato da una turista americana.
L’interrogatorio da parte dei militari è durato un paio di ore. Secondo quanto si è potuto sapere, i due giovani stanno fornendo la loro versione dei fatti su quanto accaduto la notte tra sabato e domenica in un locale di Roma sul Lungotevere Castello.
A carico dei due giovani romani, già identificati dai Carabinieri, al momento non risulta nessun provvedimento giudiziario. Intanto proseguono le indagini.
È ripartita subito la studentessa americana di 21 anni, proveniente dall’Ohio, che all’alba di domenica ha raccontato ai carabinieri di essere stata violentata da due giovani conosciuti poco prima nella "Maison", la discoteca estiva sulla banchina del Tevere sotto a Castel Sant’Angelo. La vittima ha nominato un avvocato di fiducia a Roma e poi ha ripreso l’aereo per gli Usa insieme con le tre amiche che l’hanno soccorsa.
I carabinieri stanno svolgendo una serie di accertamenti sul racconto della studentessa. Domenica mattina gli investigatori hanno fatto un lungo sopralluogo nella discoteca chiusa, accompagnati dalla 21enne americana. I carabinieri hanno anche visionato i filmati di alcune telecamere posizionate sia davanti alla scala che porta sulla banchina, di fronte all’ingresso del Castello, sia su Ponte Sant’Angelo. Si cerca di ricostruire gli spostamenti della giovane americana e si spera che gli impianti per la video sorveglianza l’abbiano ripresa in compagnia di uno o di tutti e due i ragazzi che indossavano jeans e magliette bianche, e che avrebbero abusato di lei fra mezzanotte e l’una di sabato.