Roma. Diffuso l’identikit dello stupratore: romano, 30-40 anni e alto 1,75
03 Luglio 2009
di redazione
Un uomo tra i 30 e i 40 anni, alto circa 1 metro e 75 e con accento romano, proprio come il violentatore della Bufalotta. E’ questo l’identikit diffuso poco fa dalla polizia del violentatore che stanotte ha aggredito una 21enne in garage in via Sommer, in zona Tor Carbone intorno alle 3 di venerdì notte.
La studentessa stava rientrando a casa dopo una serata con gli amici quando è stata sorpresa alle spalle da un uomo con il volto coperto all’interno del garage condominiale che le ha puntato un coltello alla gola. Secondo la ricostruzione degli investigatori l’uomo, con il volto coperto da passamontagna, avrebbe tappato la bocca della ragazza con nastro isolante. La giovane ha subito violenza sessuale ma non percosse e il suo aggressore non le ha rubato il cellulare.
Questi ultimi particolari, si è appreso, sono ritenuti importantissimi sia per tracciare il profilo criminale dello stupratore sia per poter parlare di un "violentatore seriale". Anche lo stupratore della giornalista aggredita alla Bufalotta il 4 giugno scorso aveva il volto coperto da un passamontagna, era armato di coltello e parlava italiano. Gli investigatori sospettano fortemente infatti che si tratti dello stesso violentatore. Tra le indagini è emersa anche un’altra similitudine con l’altro stupro: il cancello del palazzo alla Bufalotta era rotto e aperto mentre nel garage di via Sommer la telecamera aveva i fili rotti.
L’abitazione della ragazza è una villetta a due piani nella zona residenziale di Tor Carbone. Intorno, giardini pubblici e il parco dell’Ardeatina. Molto verde, ma pochi lampioni e nessun negozio. Una zona molto isolata quindi dove il mese scorso era stato denunciato un tentato furto al numero 216 di via Sommer ed erano state rubate due auto, sempre nella stessa via. "E’ una zona tranquilla ma rincasando la sera abbiamo visto a volte delle auto che osservano la strada e gli abitanti. Qualcuno si è domandato se sono appostamenti di malavitosi", dice un giovane studente che abita nella via.